Misure fitosanitarie regionali per la prevenzione, il controllo e il contrasto alla Cocciniglia Toumeyella parvicornis

Scritto il 05/03/2021
da Giuliano Marseglia


Si comunica che con Decreto dirigenziale n. 1 del 7 gennaio 2021 sono stae adottate misure fitosanitarie per la prevenzione, il controllo e il contrasto alla Cocciniglia tartaruga Toumeyella parvicornis.

Nel dettaglio si è stabilito di:

  • allineare il Piano di azione contro la cocciniglia Toumeyella parvicornis, approvato con Decreto regionale dirigenziale n. 52 del 29 luglio 2015, alle Linee guida nazionali (Allegato 1);
  • adottare lo schema delle Procedure di indagine approvate dal Comitato fitosanitario nazionale nella seduta del 19 novembre 2020 (Allegato 2);
  • delimitare l’area interessata dalle infestazioni della cocciniglia tartaruga. Tale delimitazione è stata effettuata sulla base delle risultanze dei controlli ufficiali effettuati fino al 31 dicembre 2020 e inseriti sulla piattaforma informatica simfito.org. Nella delimitazione rientrano le “zone infestate” e le relative “zone cuscinetto”, quest’ultime sono zone di 5 km di larghezza che circondano ciascuna zona infestata (Allegato 3).

Inoltre, visto che, sulla base delle indagini espletate fino al 31 dicembre 2020, l’eradicazione del parassita non è possibile nel breve periodo, nelle aree infestate della Campania sono stabilite misure ufficiali ai fini del contenimento:

  • rimozione e distruzione immediata delle piante o parti di pianta ospite, infestate dal parassita specificato, la cui vitalità sia irrimediabilmente compromessa;
  • applicazione trattamenti appropriati, compresi approcci integrati di sistema, per controllare la presenza del parassita specificato e prevenirne l'ulteriore diffusione;
  • limitazioni al movimento al di fuori dell’area delimitata per il materiale di risulta infestato da T. parvicornisproveniente dagli abbattimenti, a meno che non sia stato sottoposto a trattamenti appropriati per eliminare il parassita specificato oppure sia assicurato che il trasporto avvenga con camion chiusi/telonati fino ai siti autorizzati di distruzione o di adeguato successivo trattamento termico o di altro tipo;
  • altre buone pratiche agronomiche e selvicolturali riportate nelle Linee guida per la gestione del fitomizo (allegato 1A del DRD n. 01 del 07.01.2021).